Quali sono le nuove misure del Governo per contrastare la crisi energetica?
Ormai tutti ci siamo accorti di come il mondo di oggi sia segnato dall’aumento dei costi di energia elettrica e gas e di quanto le situazioni di emergenza che stiamo affrontando abbiano un forte impatto sulle attività quotidiane delle imprese.
Il Governo, per contrastare questa situazione, ha messo a disposizione diverse misure a sostegno di tutte le imprese.
Si tratta di un credito d’imposta che, a seconda del tipo di impresa, varia da un minimo del 10% ad un massimo del 25% delle spese sostenute per la componente energetica.
Il Decreto Sostegni-ter ha dato inizio a questo percorso legislativo prevedendo un contributo straordinario ed il Decreto Energia lo ha confermato, anche per il secondo trimestre.
È stato poi il Decreto Ucraina bis ad incrementare la misura delle agevolazioni per le imprese energivore e gasivore, rideterminando i contributi straordinari dal 20 al 25% per i consumi di energia e dal 15% al 20% per il gas.
Il Decreto Aiuti, da ultimo, ha ulteriormente incrementato la misura del contributo straordinario previsto per i gasivori (secondo trimestre), rideterminandola dal 20 al 25%.
L’ultimo aggiornamento arriva dal Decreto Aiuti-Bis, che ha permesso di prorogare il credito d’imposta anche per il terzo trimestre 2022.
L’agevolazione per le imprese energivore/gasivore è nella seguente misura:
- 25% del costo per kWh della componente energia (voce “spesa per la materia energia” indicata nella bolletta) acquistata ed effettivamente utilizzata nel 3° trimestre 2022. Sempre a condizione dell' incremento del 30% della spesa per la materia energia nel Q2-22 rispetto al Q2-19;
- 25% del costo del gas acquistato e consumato nel 3° trimestre 2022.
Per le imprese non energivore/non gasivore invece la misura è del:
- 15% del costo per kWh della componente energia (voce “spesa per la materia energia” indicata nella bolletta) acquistata ed effettivamente utilizzata nel 3° trimestre 2022. Sempre a condizione dell'incremento del 30% della spesa per la materia energia nel Q2-22 rispetto al Q2-19;
- 25% del costo del gas acquistato e consumato nel 3° trimestre 2022.
Si ricorda che il credito deve essere utilizzato in compensazione entro il 31.12.2022 o può essere ceduto a terzi entro il 21.12.2022, i quali tuttavia devono sempre utilizzarlo entro il 31.12.2022.
Infine, non operano più i limiti de minimis che avrebbero previsto un tetto di agevolazioni pari a 200.000 euro massimo nel triennio.